sabato 15 dicembre 2012

Il cielo sopra di noi


illustrazione di J. Ray


Il cielo è un immenso libro di fiabe aperto sopra di noi…
 ..ma non a tutti racconta le stesse storie. 
Per migliaia di anni, di giorno e di notte, la gente ha alzato lo sguardo e ha tratto dal cielo i racconti che spiegavano alcune delle cose meravigliose che esso mostrava a loro.
 Durante il giorno il sole può rendere il cielo tanto luminoso che non possiamo guardarlo. In altre parti del mondo, il sole sembra partire per un inverno infinito…

Ciascuno porta con sé la sua raccolta di storie.

Di notte un cielo terso è pieno di vicende e personaggi:  una collezione di fiabe che aspettano solo di venire raccontate.

Migliaia di anni fa il cielo appariva limpido e scintillante, perché lungo le strade non c’erano luci capaci di offuscare lo splendore delle stelle, perciò la gente andava a letto quando faceva buio e si alzava quando il sole sorgeva di nuovo. Le popolazioni del mondo antico inventarono delle storie bellissime per spiegare quel che potevano vedere nel cielo di giorno e di notte; alcune di queste storie le conosciamo ancora oggi e le chiamiamo miti e leggende delle diverse culture.
La comparsa del sole, della luna e delle stelle continuerà ad affascinarci e ad ispirarci fino alla fine dei tempi.

M.Hoffman- J. Ray, SOLE  LUNA STELLE - Mondadori


mercoledì 28 novembre 2012

venerdì 23 novembre 2012

Sono tornata!

Lo ammetto, 
ho un po' trascurato questo  blog, così essenziale e in sintonia con le mie corde più autentiche.


Per questo faccio un appunto qui per non dimenticarlo e per prendermi  finalmente sul serio quando decido di iniziare una cosa.

Nel mese di dicembre qui su Jasmine Tea sbarcherà il segno del saggittario!

A presto e buon weekend! ♥




pic by pinterest

domenica 13 maggio 2012

giovedì 5 aprile 2012

Ecco a voi la seconda versione...












 Ecco a voi la seconda versione (finalmente;-) )...dedicata a voi, amiche,  che avete apprezzato la prima  e ci tenete  a conoscere anche la seconda  versione della mia piccola storia. 
Vi ringrazio per la pazienza. 
Questi miei ritardi,  che in apparenza  giustifico  con la mancanza di tempo, sono soprattutto dovuti alla mancanza di fiducia che ho nei confronti di me stessa e delle mia capacità.


11 aprile 2010 - Una storia inventata-  L'annaffiatoio verde

E' una splendida e luminosa mattina d'estate. Una bimba ama  giocare in giardino in mezzo agli enormi vasi di fiori. Si incammina verso l'angolo più lontano del grande prato e raccoglie petali di varie forme e colori, foglie secche che si sbriciolano tra le mani, legnetti che profumano di bosco e di fate.
Mentre raccoglie tutti questi tesori si accorge che nelle taschine della sua giacchina non ce ne stanno più. Guardando  lì vicino  vede un annaffiatoio verde accanto al tronco di un grande albero.
Svuota tutto quello che ha raccolto dentro l'annaffiatoio e poi corre verso casa.

Il giorno dopo ritorna nell'angolo di prato più lontanto per parlare con i suoi amici "alberi e  fiori"  che non rispondono mai ma l'ascoltano sempre. 
Si avvicina all'annaffiatoio verde per ritrovare i suoi tesori ma....si accorge con soprpresa che sono tutti sparsi sull'erba e non più dentro l'annaffiatoio. "Ma chi sarà stato? Pensa curiosa...
...in un attimo si accorge che diversi insetti di varie dimensioni si muovono e volano vicino a lei portando tra le zampettine minuscole frammenti dei suoi tesori.
Spalanca la bocca in una grande sorriso ed esclama: " Ooohhh!!...ma voi chi siete e cosa fate?"

" Noi siamo gli abitanti di questo angolo di prato:

Ti saluto bimba, io sono la farfalla Spaziosa, amo volare sopra i petali di una rosa e quando muovo le ali e faccio - frrr! frrrr!  - arrivano tutti i mei amici.
 Ciao, io sono la lumaca Pia e quando mi muovo lascio la scia...
Ciao, io sono l'ape Serena, sono a righe gialla e nera  e ritorno a dormire ogni sera.
Io sono il ragnetto  Goffi che riesce a cadere anche se non lo tocchi.
Io sono la formica Lea che non si perde mai dietro ad un'idea
e io sono il brucchetto Fimù, mi muovo su e giù e non mi perdo mai più.

Vuoi giocare insieme a noi?"

venerdì 24 febbraio 2012

Tutto iniziò così...

14 Settembre 2007 (quando mia figlia Elisa aveva quasi 3 anni)

"Ti piaceva quell'annaffiatoio che abbiamo visto ieri Elisa?  Era verde, fatto di stoffa morbida e se lo aprivi ci trovavi dentro quattro insettini  che se venivano manipolati emettevano suoni buffi...forse è un gioco molto più adatto a bimbi più piccoli di te, è vero...ma questo tenero oggetto-gioco mi ha dato l'ispirazione per  una storia...

La storia in cui una bimba aveva un annaffiatoio come amico e in breve tempo conobbe altri amici nel grande giardino della casa della nonna...."

acquerello su carta di cotone


L'annaffiatoio verde (prima versione):

Un annaffiatoio verde è il centro di questa piccola storia ed è anche l'oggetto a cui Lizzi, una bimba graziosa e paffuttella, è più affezionata.

Dentro l'annaffiatoio la  piccola Lizzi amava raccogliere una miriade di foglioline, petali di fiori e sassolini trovati così un po' per caso nel grande e rigoglioso giardino che circondava la vecchia casa della nonna.

Si svegliava presto alla mattina di quella tarda e luminosa estate e raccoglieva i suoi tesori per poi custodirli dentro l'annaffiatoio.

Un giorno si accorse con sorpresa che tutti i suoi oggettini non erano più dentro l'annaffiatoio ma sparsi tutt'intorno sull'erba e la ghiaia.
Guardando bene Lizzi scoprì di non essere sola: intorno a lei minuscoli insetti si muovevano e lavoravano lentamente.

 In un solo istante si presentarono a lei dicendo: 

 "Ciao,  sono la lumaca Lucia, 
quando striscio lascio la scìa!

Buongiorno sono l'ape Serena, mi riconosci anche di sera 
perchè sono gialla e nera.

Ti saluto sono la farfalla Gentilina, 
le mie ali colorate mi fanno sembrare una mascherina!

Con noi ci sono il bruchetto Scubi, il ragnetto Goffi, 
la fomica Lea e la coccinella Volina."

Fu così che Lizzi cominciò a conoscere alcuni insetti del giardino e scoprì che loro erano entrati spesso nel suo annaffiatoio per assaggiare e cibarsi dei suoi tesori, dei suoi petali e delle sua foglioline profumate.

Comprese ora che quei tesori non erano più solo i suoi ma anche di chi passava di li.

I suoi amici la invitarono a giocare con loro e lei intonò una  canzone che riempì tutta l'aria intorno arrivando ad allietare anche una nuvola adagiata sulla collina che pigramente stava curiosando tra gli alberi...presto si sarebbe trasformata volando via lassù nel cielo.

venerdì 17 febbraio 2012

Prefazione al mio racconto...



prove e bozzetti con matite, acquerelli, ecoline...



Dentro il giardino, il mondo fantastico della piccola Lizzy comincia a prendere forma e si trasforma...quale sarà il prossimo passo dentro questa misteriosa ed invitante avventura?

Dentro lo specchio, dentro il giardino, alla ricerca di tesori preziosi nascosti in un annaffiatoio verde...


...questa volta non darò solo un assaggio, ho deciso di proporvi due versioni del racconto così voi potrete dirmi quella che preferite.

A presto e buona giornata!

martedì 14 febbraio 2012

Fiore di loto



"Se chiedi all’intelletto cos’è un fiore di loto, ti risponderà che è solo un’illusione, che la realtà è il fango, perchè il loto esce dal fango e poi vi ritorna. Il fango è una realtà, il loto è solo un’illusione. Il fango resta, il loto va e viene. Se invece chiedi all’intelligenza cos’è il fango, ti risponderà “E’ il fiore di loto in potenza”. In questo caso il fango scompare e sbocciano milioni di fiori di loto. "[Osho]

sabato 11 febbraio 2012

Diario di viaggio (2)








Melbourne - 14/12/1994

Oggi qui è stata una giornata molto pesante! Dopo esserci svegliati e lavati, ci siamo messi in cammino per la grande città di Melbourne. Viaggiare per Melbourne è molto piacevole perchè con 4 dollari puoi prendere tutti i mezzi che vuoi per l'intera giornata. Ci siamo divertiti molto a salire e scendere dai tram...sì perchè Melbourne è la "la città dei tram su rotaia"!!!
In seguito siamo stati occupati nella ricerca di una macchina da comprare non eccessivamente costosa...all'inizio c'era sembrata un'impresa facile, ma poi ci siamo dovuti ricredere! Abbiamo girato 5 o 6 garage di auto, ma tutti ci rispondevano che per la cifra che volevamo spendere non c'era niente, alcuni ci hanno detto addirittura di lasciar perdere, ma noi non ci siamo persi d'animo e alla fine siamo riusciti a trovare la macchina che ci porterà in giro nel nostro viaggio: una mitica e bellissima ;-) Ford Cortina Sedan del 1973!!! :-)))


Mount Gambier - 21/12/1994

Siamo giunti a M. Gambier alle ore 13 a bordo della nostra Ford.
Arrivati da Warnambool dopo due giorni di pioggia ininterrotta!
Nei giorni precedenti, lasciandoci alla spalle Melbourne, abbiamo percorso la Great Ocean Road toccando città come Torquay, Lorne, Apollo Bay, Port Campbell.
La costa è magnifica con paesaggi mozzafiato unici al mondo!
Abbiamo ammirato e respirato le onde sconfinate dell'oceano e attraversato le foreste più misteriose!..

Ora siamo al Kalganji Tourist Park, un campeggio molto carino.
Alloggiamo in una roulotte per via del maltempo. Speriamo con tutto il cuore che domani ci sia il sole per poter montare di nuovo la tenda. Anche perchè abiamo tanta voglia di visitare la città e vedere i laghi vulcanici attorniati da eucalipti.

lunedì 6 febbraio 2012

Acquario - idea - bozzetto



acquerello su carta di cotone - cm 31 x 23



"Acquario: il genio, il rivoluzionario, il veritiero, lo scienziato, l'esiliato

Simbolo: 
Il glifo dell'acquario - un paio di linee parallele ondeggianti - viene spesso frainteso per il simbolo dell'acqua. Non è vero, quelle linee rappresentano due serpenti, simbolo della Conoscenza. Nell'Eden il serpente tentò Eva a cibarsi del frutto della Conoscenza. Lei accettò e Dio la cacciò via del giardino insieme ad Adamo dando così avvio alla storia del mondo.
 Ma nell'acquisire la Conoscenza Eva fece qualcosa di più. Da quel signolo atto di ribellione acquariana, sorse una qualità molto più preziosa della sicurezza, e persino della saggezza. Ella diede vita alla libertà umana."

Steven Forrest - Il cielo interiore . Jupiter Consulting


venerdì 3 febbraio 2012

Mentre fuori soffia la neve...

...dipingo colori, sul bianco...

gouache, collage  e pastelli colorati su cartoncino bianco

sabato 14 gennaio 2012

Scorpione



Due settimane prima di Natale ho dipinto questo acquerello su cartoncino da regalare ad una ragazza che abita in Sardegna.  Prima di spedirlo mi sono dimenticata di scannerizzarlo.
Perciò ho solo  questa foto un po' sfuocata che non rende la bellezza del lavoro. 

Comunque sia, mi piacerebbe continuare a dipingere i segni zodiacali come archetipi e simboli che danzano e recitano la loro parte dentro e fuori di noi.
Questo lavoro è molto importante anche se per ora  è solo un piccolo seme che ho lasciato partire per fare germogliare qualcosa che immagino già piena e ricca di significati affascinanti ma che in realtà sulla carta ancora non c'è.